Dopo una lunga attesa, ecco finalmente arrivare il tanto atteso Huawei P9 e la sua nuova variante premium P9 Plus; due modelli che entrano direttamente nella fascia dei top di gamma, in diretta concorrenza con gli altri device presenti sul mercato.
Si può dire che sono state confermate quasi tutte le specifiche tecniche che sono emerse nelle settimane scorse ed i due terminali risultano davvero molto potenti e ben equipaggiati.
P9
Un terminale dotato di un potentissimo chip HiSilicon Kirin 955, octa core in configurazione big LITTLE che vanta 4 Cortex A53 e ben quattro Cortex A72 a 2.5Ghz; come memoria RAM abbiamo 3 o 4GB, a seconda della variante, un display da 5.2 pollici e risoluzione FullHD con una densità di 423ppi e una luminosità di 500 nits. Da sottolineare che tutte queste caratteristiche vengono raggruppate in una scocca di soli 6,95 mm, con un desgin davvero molto elegante, dalle linee morbide, con una scocca unibody in alluminio, con un peso di soli 144g e soprattutto con delle cornici laterali larghe soltanto 1.7mm, considerabile quasi come un borderless.
Ma oltre al design e le caratteristiche tecniche generali, la vera novità di questo device è la fotocamera posteriore della Leica con ottica ‘Summarit’ asferiche, che già promettono il massimo della qualità per i due sensori d’immagine posteriori da 12MP per avere contrasti ai massimi livelli.
È presente un processore d’immagine dedicato alla profondità di campo, mentre il sistema di messa a fuoco è ibrido: si basa sulle rilevazioni di laser, profondità e contrasto; è quindi possibile modificare il focus delle foto dopo averle scattate.
Chiaramente è presente un’ampia scelta di controlli manuali per il reparto fotografico, con un’interfaccia profondamente rivisitata che è stata perfezionata nei minimi dettagli, come per esempio il suono dello scatto, che è quello registrato da una vera fotocamera, oppure i font e la grafica che sono stati scelti in collaborazione tra le due aziende per rendere migliore possibile l’esperienza d’uso dell’utente.
Oltre a quella posteriore, anche la fotocamera anteriore è dotata di una grande qualità, con un sensore d’immagine da 8MP, con autofocus e apertura f/1.9. Rimanendo sulla parte frontale, troviamo anche due speaker di cui uno è dedicato alla riproduzione dei toni bassi ed uno per i toni alti.
Sul retro del device troviamo anche un sensore d’impronte digitali di nuova concezione, dotato di un sistema che Huawei definisce “3D”, in quanto è in grado di rilevare con precisione la profondità delle scanalature della pelle.
Anche questo telefono è stato lanciato in due versioni, una dual SIM, dedicata al mercato asiatico ed un single SIM, pensata per il mercato europeo, con la possibilità di espansione di memoria tramite MicroSD (max fino a 128GB). Entrambi le versioni sono dotate della prima tripla antenna virtuale (come le definisce Huawei), di cui una è posizionata in alto e due nella parte bassa del terminale; una soluzione per prevenire ogni tipo di “effetto mano” o copertura della singola antenna.
Non manca nemmeno un blaster a infrarossi per trasformare il device in un telecomando universale.
Arrivando al reparto autonomia, (anche se poi sarà da testare) sembra che il terminale prometta bene, avendo all’interno una batteria da 3000mAh, ricaricabile tramite porta USB Type C, che dovrebbe durare 12 ore in riproduzione video HD, 8 ore di navigazione in 4G, 20 ore in chiamata 3g e 56 ore in riproduzione musicale.
Supportata anche la ricarica rapida, che garantisce ben 5 ore di autonomia in soli 10 minuti di carica.
Per quanto riguarda il mercato europeo, saranno disponibili sia la versione da 32 che da 64GB ed i prezzi di lancio saranno di 599€ per la variante con 3GB di RAM e 32GB di memoria interna e 649€ per il modello con 4GB di RAM e 64GB di storage.
Come detto ad inizio articolo, il nuovo top gamma è stato prodotto in due versioni e dopo il P9 c’è anche il P9 Plus, per tutti gli amanti dei phablet.
Questo terminale è la variante più grande e si distingue dal modello più piccolo per avere un display FHD da 5.5 pollici con tecnologia Super AMOLED, con dimensioni poco più generose ma in grado di offrire anche 4GB di RAM, una batteria da 3400 mAh ed uno storage interno da 64GB o da 128GB, ma disponibile al momento solamente in Cina.
La ricarica è ancora più rapida del P9 e la versione Plus offre anche un display “Press Touch”, quindi con la stessa tecnologia dell’iPhone o del precedente Mate S, con ben 18 app che già supportano questa funzionalità.
Anche questo P9 Plus ha uno spessore davvero molto ridotto, che arriva a soli 6.98 mm, alto 152 mm e largo 75.3 mm e con un peso di 162g.
Il costo previsto per l’Europa sarà di 749 euro, disponibile in quattro colorazioni.
Entrambi i device saranno in preordine a partire da domani fino al 20 aprile, anche in Italia, sul sito ufficiale; chiunque lo effettuerà riceverà in regalo un workshop sulla street photography tenuto da fotografi professionisti del National Geographic; in alternativa sarà disponibile un video corso di fotografia in 8 DVD di Joel Sartore, fotografo sempre di NatGeo.
Huawei P9 sarà disponibile nei negozi a partire dalla metà di aprile, ma solo nelle colorazioni Mystic Silver e Titanium Grey; ricordiamo che il prezzo sarà di 599 euro. Per P9 Plus ci sarà un po’ più da aspettare: arriverà a maggio, inizialmente nella sola colorazione Quartz Grey; il prezzo, come già detto, sarà di 749 euro.