La recensione dell’ASUS ZenWatch 2 di Atomtimes

ASUS Zenwatch 2, uno dei migliori smartwatch low cost presenti sul mercato, dotato di diverse interessanti funzionalità e di una autonomia quasi nella media, che riesce a portarci tranquillamente a fine giornata e qualche volta, anche ad un giorno e mezzo di utilizzo.
Lo smartwatch rientra nella fascia low cost perchè ha un prezzo alquanto ridotto, soprattutto nella sua versione più piccola con un costo che si aggira intorno ai 150€ circa, mentre nella versione con display da 1.63 pollici, con risoluzione 320 x 320 pixel, parte da un costo di 180€, fino ad arrivare ai 220€ circa, per la versione con cinturino in metallo, simile alla maglia milanese, nella sola colorazione grigio chiara.

Lo ZenWatch 2 è dotato di un display AMOLED, discretamente definito, che purtroppo sotto la luce intensa del sole, non riesce ad essere molto visibile, se non con la luminosità settata al massimo.
Un problema che viene accentuato anche dal fatto che il device non possiede un sensore di luminosità, il che porta a dover abbassare manualmente la luce ogni volta che si entra in un ambiente molto buio, per non avere un piccolo faro al polso, che si accede ogni volta che ruotiamo il braccio.

La parte hardware è buona e il device gira abbastanza fluido e non ha grandi rallentamenti, anche con l’ultima versione di Android Wear; a bordo troviamo uno snapdragon 400, 4GB di memoria interna e 512MB di RAM.
Purtroppo manca il sensore di battito cardiaco e il GPS.

La batteria non è male e si riesce a coprire una giornata intera e delle volte, con un uso più blando, anche una giornata e mezzo. Purtroppo non avendo il sensore di luminosità, ogni volta che si ruota il polso, il display si accende e rimane acceso a luminosità massima per un tot di secondi e questo se capita molte volte durante la giornata, è un fattore che porta via molta batteria.

Punto forte di questo smartwatch è invece la parte telefonica, perchè è uno dei pochi Android Wear ad avere il vivavoce integrato e quindi la possibilità di avviare o ricevere le chiamate, direttamente dall’orologio, senza dover obbligatoriamente prendere il telefono. Per quanto riguarda il vivavoce integrato, devo dire che si sente bene ed ha un volume discreto, che riesce ad essere utilizzato anche in macchina, a patto che abbiate i finestrini chiusi.

Altra punto di forza del device è il **software e sopratutto l’ecosistema **che ha creato ASUS attorno a questo orologio. Infatti l’azienda è rinomata per personalizzare a fondo i suoi dispositivi, e questa volta ha fatto un altro grande lavoro, implementando diverse applicazioni che aumentano le funzionalità ed in alcuni casi facilitano anche l’interazione con lo smartphone.

GIUDIZIO FINALE

Uno smartwatch che grazie al prezzo contenuto, ad alcune funzionalità ed applicazioni preinstallate, riesce a colmare una parte dei punti negativi e che riesce ad essere un buon compagno per chi utilizza spesso il telefono e effettua molte chiamate. Peccato per la mancanza di un sensore di luminosità e di un display poco visibile sotto la luce del sole, perchè in alcuni casi dobbiamo dire che si sente la loro assenza.