Panasonic mostra in video la fotocamera compatta LX10 (nel filmato viene chiamata LX15 perché il nome cambia in alcuni mercati) presentata al Photokina 2016. Le misure sono 106 x 60 x 42 mm con un peso di 310 grammi (batterie incluse). Il sensore che equipaggia la LX10 è un BSI CMOS da 1″ dotato di una risoluzione pari a 20,1 megapixel. Il processore VenusEngine permette di eseguire raffiche di scatti a 10 fotogrammi al secondo con AFS o 6 fotogrammi con AFC. La sensibilità si estende da ISO 125 a ISO 12800, espandibile a ISO 80 e ISO 25600-
L’ottica integrata è una LEICA DC VARIO-SUMMILUX F1.4-F2.8 con una lunghezza focale equivalente a 24 – 72mm (zoom 3x). La distanza minima per gli scatti in macro è di 3 cm. La LX10 è provvista di un sistema AF con 49 punti di rilevamento. E’ inoltre presente la tecnologia Depth From Defocus (DFD), capace di accorciare i tempi per la messa a fuoco. DFD opera calcolando la distanza dal soggetto tramite il confronto di due immagini con differente nitidezza a 240 fotogrammi al secondo.
La camera è provvista anche della stabilizzazione Hybrid O.I.S+ a 5 assi ( Five Axis Optical Image Stabilizer Plus). Inoltre troviamo integrato anche un display posteriore da 3″ ribaltabile con risoluzione pari a 1,04 milioni di punti e chiaramente Touch Screen. Per quanto riguarda i video, è in grado di registrare filmati con risoluzione Ultra HD a 30 fotogrammi al secondo e con un bitrate di 100Mbps. Mentre in Full HD si sale invece a 60 fotogrammi ed è disponibile anche una modalità “slow motion” a 120 fotogrammi.
Il terminale offre anche le funzioni di 4K Photo, Post Focus e la nuova Focus Stacking. Tre funzionalità simpatiche e comode in diversi utilizzi, dato che la prima permette di selezionare un fotogramma all’interno di un video in Ultra HD, in modo da estrarre un’immagine da 8 megapixel. La seconda, invece, permette di scegliere il punto di messa a fuoco di ogni immagine, anche dopo averla catturata. Focus Stacking, infine, opera in modo simile al Post Focus ma in maniera leggermente differente, poichè si deve prima scegliere la foto e solo dopo si può selezionare l’area di messa a fuoco iniziale e finale; in questo modo le aree a fuoco vengono evidenziate in verde in modo da comporre le immagini più efficacemente.
Il risultato finale è uno scatto che combina la messa a fuoco in più aree per ottenere un maggior controllo della profondità di campo.
A completare la dotazione sono la connettività Wi-Fi (controllo remoto da dispositivi mobili e condivisione foto/video), la porta USB 2.0, l’uscita micro HDMI e la batteria da 260 scatti. LX10 arriverà a Novembre al prezzo di 699 Euro.