Sembra che le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina non tendono assolutamente a calmarsi e tantomeno a finire; anzi sembra che in questo ultimo mese siano perfino peggiorate a tal punto che Trump sta perfino prendendo in considerazione l’idea di eliminare tutte le società cinesi dalle borse statunitensi.
Una scelta che si sta valutando di prendere, per due principali motivazioni: la prima è limitare gli investimenti statunitensi in società cinesi e la seconda è legata alle crescenti preoccupazioni di sicurezza dell’amministrazione Trump per le attività delle società.
La notizia arriva da 3 fonti, citate da Reuters, che sembrano molto informate sull’attuale situazione e vicine all’amministrazione.
A tale notizia i mercati non hanno reagito bene ed i principali indici azionari statunitensi hanno subito perdite. Le azioni di Alibaba hanno ceduto il 5,15%, JD.com è diminuito del 5,95% e Baidu Inc ha perso il 3,67%, solo per fare qualche esempio.
Inoltre tutto ciò arriva anche a pochi giorni dal 70° anniversario della nascita della Repubblica Popolare (il 1° ottobre), quando il Paese interromperà la sua economia per la settimana di festa.
Comunque c’è da dire che Trump sta prendendo anche in considerazione la possibilità di imporre dei limiti alle società cinesi presenti nelle borse americane, senza rimuoverle del tutto. Anche perchè non è chiaro come funzionerà un eventuale eliminazione delle società cinesi dalle borse e cose potrebbe causare a livello mondiale.
Comunque si prevede che i tanti sudati negoziati commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina si terranno il 10-11 ottobre, sempre che non vengano posticipati ulteriormente come è successo ad agosto.