Un certificato crittografico non rinnovato in tempo utile avrebbe provocato il malfunzionamento di alcune App per il sistema operativo OS X, con gli utenti che avrebbero lamentato non poter usare il software dopo il download dall’apposito App Store per la piattaforma desktop di Apple.
Il certificato in questione risultava valido per cinque anni, per la precisione fino all’11 novembre 2015, ma a quanto pare allo scadere del tempo nessuno, in quel di Cupertino, avrebbe pensato di emettere un nuovo certificato; il risultato di questa leggerezza sarebbe stata la comparsa di messaggi di errore sulle App corrotte e non funzionanti scaricate dopo l’11 settembre.
Prevedibilmente, il malfunzionamento è stato accolto con disappunto anche dagli sviluppatori di soluzioni per OS X, non a caso sarebbe stato uno di questi developer (Paul Haddad) a svelare per primo l’esistenza del problema su Twitter.
La Apple avrebbe ora emesso un nuovo certificato valido per gli anni a venire, ma l’incidente appena superato dovrebbe evidenziare la fragilità delle infrastrutture basate sulla gestione di software controllato da remoto – con un punto di vulnerabilità indipendente dalle azioni dell’utente.