Jacob Appelbaum, uno dei principali sviluppatori del Tor Project e attivista per la privacy, si è dimesso dalla sua posizione nel consiglio del progetto il 25 maggio, dopo ciò che Tor Project ha descritto come delle “serie accuse di maltrattamenti sessuali in pubblico.”
L’allontanamento di Appelbaum è stato annunciato silenziosamente con un post sul blog di Tor il 25 maggio, ma le ragioni delle sue dimissioni non erano state ancora rese pubbliche, in quel momento. Appelbaum lavorava per Tor, un software che permette di navigare il web e comunicare anonimamente, dal 2004.
Appelbaum, che si descrive nel suo profilo Twitter come un‘attivista per i comportamenti etici’ ha esposto il proprio punto riguardo le sue dimissioni in un post su Twitlonger. L’unica allusione fatta in precedenza riguarda un tweet risalente al 30 maggio in cui si legge di un “Cambio di guardia”.
Le ragioni delle dimissioni di Appelbaum sono emerse venerdì, quando il Tor Project ha pubblicato una dichiarazione in cui spiegava che “alcune persone” avevano avanzato “serie accuse di maltrattamento sessuale in pubblico” da parte di Appelbaum.
Il post, firmato dall’executive director del Tor Project Shari Steele, continua: “Questo tipo di accuse non sono una novità per coloro che lavorano a Tor; sono coerenti con una serie di rumour che circolavano da diverso tempo. Ciò detto, le accuse più recenti sono molto più serie di qualunque altro tipo di voce circolata in precedenza.”
Nella giornata di ieri Jacob Appelbaum ha pubblicato una dichiarazione sul suo profilo Twitter, “Negli ultimi giorni, sono stati lanciati degli attacchi calcolati e mirati nei miei confronti per diffondere accuse oltraggiose e invere contro di me,” scrive. “Per come sono state gestite le accuse, non ho avuto altra scelta se non quella di dimettermi dalla posizione nel Tor Project.”
Nella dichiarazione, Appelbaum afferma che le accuse avanzate nei suoi confronti non corrispondono in nessun modo alla realtà e che è pronto a ricorrere alle vie legali per difendere la sua reputazione, “Voglio essere chiaro: le accuse criminali di maltrattamenti sessuali portati avanti dalla mia persona sono completamente false.”