Come tante altre grandi aziende internazionali di oggi, anche Microsoft sembra che sia finita nella polemica delle tasse europee. Come molti di voi sapranno il sistema per queste grandi multinazionali consiste nell’intestare le fatture alle sedi legali in Irlanda, così da pagare meno tasse rispetto alle strutture presenti negli altri paesi d’Europa.
Ad accusare la grande società americana è il Sunday Times, il quale sostiene che Microsoft avrebbe “evaso” fino a 100 milioni di sterline l’anno utilizzando questo escamotage, fin dal 2011, sfruttando un APA (Advance Pricing Agreement, accordo preliminare sui prezzi) segreto con il Governo Britannico, che scadrebbe nel 2017.
Dall’altra parte Microsoft, risponde dichiarando di non aver violato nessuna legge e di non aver mai pagato una sterlina in meno del dovuto.
Per ora non resta altro che attendere e vedere come si evolveranno le cose per l’azienda e se riuscirà a presentare documenti validi per confermare quanto dichiarato.