Continuano ad arrivare nuovi rumor sull’atteso iPhone 8 di Apple, smartphone che secondo le ultime indiscrezioni e rumor emerse dalla rete dovrebbe avere un sensore di impronte digitali nella parte posteriore, insieme ad una nuova doppia fotocamera, che ora sarà verticale e non orizzontale.
Inizialmente il Touch ID era previsto nella parte frontale, sotto al grande display che ora dovrebbe prendere gran parte della scocca, ma nelle ultime settimane è stato più volte dichiarato che la Apple non sembra sia riuscita a implementare il sensore di impronte digitali sotto lo schermo e per questo motivo ha optato per inserirlo nella parte posteriore, forte affianco alle due fotocamere.
Un discorso simile a quello che ha già fatto Samsung con il nuovo Galaxy S8, che doveva avere un sensore nella parte anteriore, ma che poi è stato spostato in quella posteriore, per problematiche tecniche legate al display e al riconoscimento delle impronte.
Sebbene quest’ultima ipotesi sia stata recentemente allontanata dalle recenti notizie emerse, gli analisti Sebastian Hou e Brian Chen di CLSA non sono convinti di ciò; anzi, si attendono proprio che la collocazione del Touch ID possa avvenire nella parte posteriore del dispositivo, come mostrato dallo schema che hanno realizzato e che potete vedere poco sopra.
Alcune recenti voci parlano di un Touch ID posizionato poco al di sotto del logo della mela, nella parte inferiore, così da poter essere a portata di “dito” e comodo anche per chi non ha le mani grandi o utilizza la versione Plus. Purtroppo ancora non possiamo confermare nulla sulla posizione di questo sensore, ma quello che è certo, è che sicuramente sarà presente sul prossimo iPhone 8, specialmente ora che il sistema di Apple Pay si sta diffondendo in sempre più paesi e rimane l’unico sistema funzionante in tutte le situazioni e difficilmente “aggirabile”.
Qualora quindi iPhone 8 dovesse adottare un Touch ID posteriore, possiamo star certi che si tratterà di un compromesso temporaneo, in attesa che la generazione successiva sia abbastanza matura per proporre un sensore sotto al display veloce e affidabile come quello attualmente integrato sui vari iPhone in commercio.