PayPal ha ufficialmente rinunciato ad entrare nella Libra Association, l’organizzazione no-profit ideata da Facebook per creare e gestire la nuova criptovaluta. Chiaramente questa decisione di non entrare nell’associazione rallenterà un pochino lo sviluppo di Libra, ma allo stesso tempo PayPal ha anche dichiarato che si impegnerà comunque a garantire un appoggio alla nuova valuta.
Libra non sta vivendo un momento facile, infatti la Francia l’ha criticata apertamente con le dure parole del Ministro delle Finanze Bruno Le Maire (“A queste condizioni, non possiamo autorizzare lo sviluppo di Libra sul suolo europeo“, aveva detto), e anche Tim Cook aveva espresso perplessità sul fatto che una società privata come Facebook potesse iniziare a “coniare” moneta, seppur solo digitale. Nei giorni scorsi, tra l’altro, membri dell’associazione del calibro di Visa e Mastercard hanno ammesso che stanno riconsiderando la loro partecipazione.
Come sottolinea The Wall Street Journal, PayPal era stata inizialmente attirata da Libra per i numeri che Facebook riesce a fare sul mercato digitale: per ogni utente che accede a PayPal ogni anno ce ne sono 10 su Facebook al mese. Ecco il motivo del suo grande interesse.
Sarà da vedere cosa succederà nei prossimi mesi e soprattutto se ci saranno nuovi ripensamenti delle altre grandi aziende all’interno dell’associazione no-profit.