Dopo aver ridotto l’orario lavorativo dei suoi dipendenti, oggi Apple ha rettificato la “direttiva” ed ha fatto sapere che i suoi store in Cina rimarranno chiusi fino al 9 febbraio, a causa della crescente diffusione del Coronavirus, che sta facendo sempre più vittime.
Vi ricordiamo che all’inizio della settimana Apple aveva già provveduto alla chiusura di tre negozi, ma il raddoppio dei morti accertati (oltre 250) negli ultimi sette giorni avrebbe spinto l’azienda a questa soluzione.
Inoltre non si tratterebbe di una scelta isolata, ma anche le catene di Starbucks e Mc Donald’s ha optato per la medesima decisione, chiudendo temporaneamente i loro esercizi come misura precauzionale. Sebbene in Cina la maggior parte delle realtà si starebbe preparando al ritorno alle normali attività dopo la fine del Capodanno lunare, in molti casi è stato chiesto ai dipendenti di lavorare da casa e porre fine a viaggi di lavoro considerati non essenziali, questo per ora nella prima settimana di febbraio.
Purtroppo in molti hanno la paura di una possibile epidemia da Coronavirus, motivo per il quale, ad oggi, è sotto stretta osservazione e già si parla di rischi sull’importazione di prodotti made in Cina.
Fortunatamente la situazione in Europa sembra sotto controllo, nonostante ci siano già stati alcuni contagiati individuati; infatti eventi di grande portata, come il Mobile World Congress, non dovrebbero subire posticipazioni.