AWS controlla senza troppe difficoltà il mercato del cloud computing. A fronte dei concreti ed encomiabili sforzi ed investimenti dei competitor, la divisione di servizi cloud Amazon continua ad ottenere importanti risultati anche nel terzo trimestre (Q3): 2.09 miliardi di dollari in fatturato (+78% di crescita su base annuale) per un giro di affari che a fine anno oltrepasserà gli 8 miliardi di dollari.
Il portale Read Write ha provato a calcolare “per gioco” il valore che la divisione cloud potrebbe avere se diventasse una compagnia a sè stante: all’incirca tra gli 80 ed i 192 miliardi di dollari in base al moltiplicatore finanziario di riferimento (ottenuto prendendo come esempio precedenti acquisizioni avvenute nel settore).
Il Financial Times è stato invece più “prudente” indicando una quota prossima a 70 miliardi di dollari – si tratta in ogni caso di una quotazione superiore a quella di HP (53 miliardi) e pari alla metà di brand “storici” come IBM (141 miliardi) ed Oracle( 161 miliardi) attivi anche in altri settori.
Il modello AWS e le difficoltà dei brand “storici”
Chiusa la parentesi sulle valutazioni di mercato, è bene sottolineare come la marcia inarrestabile di AWS non sia tanto una cattiva notizia per i competitor diretti , che godono relativamente di buona salute, Microsoft in primis (considerata come unico avversario credibile di AWS), quanto per le aziende definite come “legacy tech vendor”.
Di chi stiamo parlando esattamente? Ad esempio Oracle ed IBM citati in apertura, imprese che pur disponendo di ingenti risorse per ammodernare il proprio modello di business entrando nel cloud, non sono riuscite ad ottenere importanti risultati – HP ha addirittura annunciato alcuni giorni fa la dismissione della piattaforma di servizi cloud Helion ad inizio 2016.
E’ in generale il modello descritto dal CEO VMware alcuni anni fa ad essere in declino: “estensione [di un franchise] dal cloud privato al cloud pubblico mettendo a disposizione dei nostri clienti i vantaggi di entrambi gli ecosistemi”. Come risulta evidente dai risultati finanziari è il modello cloud pubblico incarnato da AWS ad aver avuto la meglio: IBM , Oracle, SAP , HP, ribadisce Read Write, andranno probabilmente incontro a tempi bui.