Ecco i tool della NSA utilizzati per sorvegliare banche e sistemi Windows

Ecco i tool della NSA utilizzati per sorvegliare banche e sistemi Windows

Arriva proprio nella giornata di oggi, la notizia che il famoso gruppo di hacker Shadow Brokers ha rilasciato, sulla piattaforma di blogging Medium, una collezione di file e tool utilizzati dalla NSA per violare e sorvegliare i sistemi informatici basati su Windows e anche diversi documenti che provano la sorveglianza del sistema di comunicazione bancario internazionale SWIFT Alliance Access.

Fortunatamente ad oggi sembra che questi exploit di Windows siano del tutto inoffensivi, e a tal riguardo Microsoft ha spiegato di aver chiuso quasi tutte le rispettive falle di sicurezza già in passato e non è riuscita a riprodurre il funzionamento dei rimanenti tre. Ciò significa che per le versioni più recenti di Windows non ci sono pericoli, quindi dalla 7 in su, mentre per le versioni precedenti il discorso cambia totalmente, dato che i sistemi sono “vecchi” e obsoleti per l’azienda e non sono più supportati. Un motivo per cui si consiglia sempre di aggiornare i proprio sistemi operativi all’ultima versione, se non è possibile acquistare un computer nuovo.

Al momento mancano riscontri da parte di SWIFT; come sempre accade in queste situazioni, i giorni successivi alla diffusione di una falla di sicurezza sono molto concitati per i ricercatori e gli esperti delle società coinvolte.

Molto interessante è la riflessione di Edward Snowden, secondo cui molte informazioni presenti nei dati emersi in questi giorni dovrebbero permettere all’NSA di identificare con precisione chi ha eseguito materialmente il gesto.

 

 

 

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