Al MWC di Barcellona, il CEO di Nokia Rajeev Suri fa sapere che il ritorno in un mercato dove Nokia è stata l’eccellenza per diversi anni è una vera e propria “opportunità”, visto che il brand è ancora forte.
L’azienda vuole sfruttare la clausola presente nel contratto di vendita con Microsoft, grazie alla quale Nokia può usare il proprio brand per vendere nuovi telefoni cellulari a partire dal 2016. Da settimane, l’azienda sta quindi parlando con diversi partner per progettare e realizzare un nuovo smartphone, che probabilmente uscire nel 2017.
Nokia fa sapere che non ha fretta e vuole trovare il partner giusto a cui concedere il proprio marchio per la realizzazione di nuovi smartphone: “Non abbiamo una scadenza specifica e non abbiamo fretta. Vogliamo solo trovare il partner giusto”. Per il CEO dell’azienda, si tratterebbe di un modello di business: Nokia non può più produrre materialmente nuovi smartphone, ma ha la possibilità di cedere a terzi l’utilizzo del marchio, dietro pagamento di importanti fee.
Tra i partner che potrebbero accordarsi con Nokia, si fa da tempo il nome di Foxconn: l’azienda che da anni produce gli iPhone ha l’esperienza necessaria per produrre “materialmente” nuovi smartphone, ma ha bisogno di un marchio forte per entrare nel mercato.
Durante la conferenza, Nokia ha anche dimostrato come il suo sistema di accesso radio AirScale, già in commercio, supporti le tecnologie 5G.
Oggi gli Investimenti in hardware di Nokia, assicurano agli operatori di poter rispondere ai bisogni degli utenti per il futuro della connettività mobile. È la prima volta che l’accesso radio 5G viene dimostato su hardware commerciale. Gli operatori potranno così lanciare il 5G prima e a costi inferiori; le infrastrutture LTE potranno migrare ai primi servizi 5G nel 2017, mentre si attendono i servizi commerciali 5G nel 2020.
L’ azienda ha annunciato un nuovo prodotto di accesso radio AirScale 5G-ready per sostituire la Flexi Base Station, molto diffusa nelle reti di tutto il mondo. Nokia ha inoltre acquisito Nakina, una società di software canadese specializzata nella prevenzione, l’individuazione e l’eliminazione delle minacce alla sicurezza. Ha inoltre annunciato investimenti in IoT per 350 milioni di dollari attraverso la società di private venture, Nokia Growth Partners.