3 Italia continua a crescere e a conquistare clienti in tutto il Paese, anche a dispetto degli ultimi dati emersi nel 2015, in cui si è registrato un calo del 1,4% dai ricavi dai servizi. Un calo che invece non ha riguardato assolutamente il colosso cinese, che ha fatto registrare un incremento dell’oltre il 7% con 1.478 milioni di euro, andandosi a piazzare nuovamente in prima posizione tra gli operatori italiani più in crescita e confermandosi come unica compagnia infrastrutturata con un trend positivo da oltre 6 trimestri.
I ricavi totali di 3 Italia salgono a ben 1.825 ml di euro, con una crescita del 5% rispetto al precedente anno.
La loro quota di mercato sale all’11,8% portando anche un’incremento del 4% della base dei clienti, sempre rispetto al 2014, che ora si attestano a 10,1 milioni di unità, 55% dei quali hanno scelto di vincolarsi all’operatore con contratto. Crescono anche i dispositivi LTE connessi alla rete “3”, il traffico dati, il traffico voce ed i ricavi da internet-mobile.
Questa grande crescita di 3 Italia è avvenuta grazie all’innovazione nel segmento delle prepagate All Inclusive, nel quale hanno inserito nuovi metodi di pagamento che hanno portato a fidelizzare il cliente, dopo hanno anche aumentato il lancio delle offerte FREE, sia in abbonamento che con ricaricabile ed infine hanno sviluppato il mercato broadband, con un’offerta unica per fisso e mobile che ha portato ad una riduzione dei costi sostenuti dalle famiglie.
L’amministratore delegato di 3 Italia, Vincenso Novari, afferma:
Questi risultati confermano la validità della scelta strategica di puntare sui dati. Abbiamo declinato questa strategia lanciando offerte rivolte a tutti i segmenti di mercato, con particolare attenzione ai servizi per la famiglia, lo small business e la clientela più giovane. Abbiamo poi ulteriormente rafforzato la nostra rete e le nostre piattaforme, migliorando le performance e puntando ai futuri sviluppi tecnologici .
L’azienda continua ad aumentare la propria rete internet veloce, raggiungendo il 97% della popolazione. Una crescita che aumenterà esponenzialmente anche con la futura fusione con Wind, che potrebbe portare alla nascita l’operatore mobile n°1 in Italia.