Si può dire che da più di un anno a questa parte Samsung e la maggior parte delle altre grandi aziende di settore stanno cercando di ottimizzare sempre di più le scocche e le dimensioni degli smartphone, cercando di ingrandire il display ma di ridurre al minimo le dimensioni generali della scocca esterna, tentando di eliminare quasi del tutto le cornici dello schermo.
Samsung è una delle aziende che sta investendo più fondi in questo tipo di ricerca e proprio in questi giorni ha depositato un’interessante brevetto, mostrato dalla World Intellectual Proporty Organization, che spiega il funzionamento di un nuovo tipo di display con tecnologia edge anche sui bordi superiori ed inferiori, arrivando a coprire il 100% della superficie anteriore della scocca, riuscendo così ad integrare anche i vari sensori e camera anteriore.
Samsung avrebbe trovato un rimedio, ossia nasconderli sotto la parte alta dello schermo che, all’occorrenza, diventa trasparente per rendere visibile ed utilizzabile, ad esempio, la fotocamera frontale. Una idea futuristica capace di modificare ulteriormente il concetto di organizzazione degli spazi fino ad ora utilizzato per tutti i device mobili.
La cosa interessante è che nel brevetto vengono affrontati anche problemi che possono sorgere nell’utilizzo di un pannello di questo genere, come per esempio il posizionamento delle antenne, che potrebbero interferire con l’elettronica dello schermo, oppure la camera anteriore integrata al di sotto del display insieme ai vari sensori.
E’ doveroso precisare che, come accade per ogni brevetto, le idee e i progetti contenuti al loro interno non forniscono alcuna certezza sulle future caratteristiche tecniche dei prossimi device del marchio (Galaxy S9 tra tutti) ma soltanto delle linee guida che potrebbero essere seguite o completamente abbandonate.