Smartphone di fascia alta scesi dell’8% nel Q1 2019. Apple scende ma Samsung cresce

Smartphone di fascia alta scesi dell’8% nel Q1 2019. Apple scende ma Samsung cresce

Secondo l’ultimo rapporto di Counterpoint Research, il mercato degli smartphone di fascia alta, detti anche “premium” sembra che sia sceso dell’8% nel Q1 2019 rispetto allo scorso anno; un dato confermato anche dal calo delle vendite degli iPhone di Apple con l’ultima trimestrale.

Una calo del 20% su base annua, ma dell’8% nel primo trimestre del 2019, in cui è stata Apple a risentirne di più, in quanto è stata l’azienda che, seppur rimane con un buon margine di distacco (47%) ha avuto la “frenata” più brusca nelle vendite; al contrario invece di Samsung che ne ha beneficiato più di tutti, riuscendo ad arrivare al 25% di share. Il più alto mai riportato negli anni passati e ben distante da tutti gli altri produttori di smartphone.

Questo perchè gli utenti iPhone sono passati da un ciclo di due anni ad uno di tre ed a volte anche quattro, nel cambiare il loro smartphone; al contrario invece dei device di Samsung che si sono rinnovati nuovamente anche quest’anno e quindi hanno spinto fortemente gli utenti a ricambiare il proprio dispositivo e quindi aumentare le vendite della casa coreana.

Al terzo posto si trova Huawei con il 16%: è riuscito a superare Apple in Cina, ma le statistiche di Counterpoint fotografano una situazione in cui non potevano essere ancora visibili gli effetti del ban disposto dagli Stati Uniti, che potrebbe rallentare la crescita nei prossimi trimestri, come gli stessi vertici di Huawei hanno ammesso. Resta il fatto che le attuali quote di mercato del colosso cinese, insieme a quelle di Samsung ed Apple, rappresentano complessivamente l’88% del settore.

A farsi largo pian piano in questo mercato di fascia alta, cosa molto difficile, c’è anche Google, con il suo 2%, e OnePlus che è cresciuta velocemente in questi ultimi anni, riuscendo ad arrivare a guadagnare lo stesso share di Big G.

Il mercato del Nord America si conferma quello più propenso ad accogliere gli smartphone di fascia premium (30% di share), seguito dalla Cina (26%) e dall’Europa Occidentale (17%).

Tutti dati che bisognerà vedere se cambieranno anche con l’ingresso delle reti 5G, dal momento che si tratta di una connessione importante, che porterà nuove funzionalità e che per ora è stata abbracciata solamente da pochi dispositivi di differenti aziende.

È da ricordare che Counterpoint Research definisce smartphone di fascia premium tutti quelli commercializzati ad un prezzo superiore ai 400 dollari.

 

 

 

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