Huawei Mate 30 Pro: il miglior cameraphone per DXOMark

Huawei Mate 30 Pro: il miglior cameraphone per DXOMark

DXOMark ha ufficialmente dichiarato che il nuovo Huawei Mate 30 Pro è il miglior cameraphone attualmente in commercio. Dopo un lungo ed approfondito test sul campo, il nuovo top di gamma ha ricevuto un punteggio finale di 121 punti; ottenuti da una media ponderata tra i 131 punti ottenuti nelle foto ed i 100 dei video. È da ricordare che ancora non sono stati testati gli ultimi iPhone 11 Pro e che attualmente, prima del Mate 30 Pro, deteneva il primo posto il recente Galaxy Note 10+ 5G, il secondo posto il Galaxy S10 5G ed al terzo trovavamo il P30 Pro.

Ad innalzare il punteggio è stata in special modo la fotocamera grandangolare da 40MP; nonostante il 18mm equivalente non sia la soluzione più estrema presente sul mercato, hanno inciso in particolare le ampie dimensioni del sensore (1/1,54″), l’apertura (f/1,8) e il rapporto 3:2.
Vi ricordiamo che il Mate 30 Pro ha il seguente comparto fotografico:

  • 4 fotocamere posteriori:
  • Principale: 40MP 1/1,7″, 27mm-equivalente, f/1,6, PDAF, OIS
  • Grandangolo: 40MP 1/1,54″, 18mm-equivalente, f/1,8, PDAF
  • Tele: 8MP 1/4″, 80mm-equivalente, f/2,4, PDAF, OIS
  • ToF 3D di profondità
  • Dual-LED flash
  • Video 4K, 2160p/60fps

DXOMark evidenzia in particolare l’eccellente risultato ottenuto negli scatti: 131, 4 punti superiore rispetto a Galaxy Note 10+ 5G: trama e rumore “sono perfettamente bilanciati” in qualsiasi condizione di illuminazione. Ottime anche esposizione e colori, con un’ampia gamma dinamica che restituisce precisi dettagli anche nelle immagini ad elevato contrasto. Il bilanciamento del bianco ha fatto un balzo in avanti rispetto al P30 Pro (smartphone che tendeva a saturare un pò troppo i colori) e finalmente ora sembra che si ottengano scatti più reali.
Purtroppo però la saturazione non sembra essere stata abbandonata del tutto, ma ritorna un pochino negli scatti notturni, anche se comunque il telefono riesce a produrre delle ottime foto di notte, riuscendo a illuminare anche zone totalmente buie. Questo grazie al nuovo algoritmo AI-RAW che aiuta a catturare più dettagli anche con il teleobiettivo 3X.

Anche nei video il telefono sembra si sia comportato molto bene, seppur si posizionato al secondo posto dopo il Note 10+ 5g, riuscendo a gestire i livelli di rumore, stabilizzazione e autofocus, anche in condizioni di scarsa luminosità.

L’ultima prova è stata quella dei selfie, per testare la camera anteriore da ben 32MP (equivalente a 26mm), affiancata anche da un sensore ToF per il calcolo della profondità di campo. Purtroppo questa camera non si è comportata benissimo come quelle posteriori ed è riuscita ad ottenere il quinto posto nella classifica generale, alle spalle del Note 10+ 5G, Zenfone 6, Galaxy S10 5G e Galaxy S10+. C’è da dire però che è stata migliorata rispetto al precedente P30 Pro, sia per l’esposizione, per colore e bokeh. I punti deboli riscontrati su questa camera sono stati la profondità di campo, il fuoco fisso ed i dettagli non sempre uniformi.
Potete comunque avere maggiori dettagli ed informazioni sul sito ufficiale di DXOMark.






fonte