Anche se i 45 giorni concessi a Huawei dall’amministrazione Trump, potevano apparire come un bagliore di speranza e un periodo più tranquillo per l’azienda, arriva in questi giorni una nuova brutta notizia che destabilizza tutto nuovamente e mette in serio pericolo la produzione degli smartphone e di tanti altri dispositivi dell’azienda cinese.
Stando infatti a quanto riporta DigiTimes, sembra che TSMC abbia intenzione di ridurre il supporto offerto alla casa cinese in termini di capacità produttiva.
Questo significa che Huawei potrebbe non avere accesso allo stesso volume di produzione dei chip di cui ha goduto sino ad ora. Sebbene i SoC Kirin vengano realizzati da HiSilicon, tutti gli ultimi SoC sono stati realizzati fisicamente all’interno delle fonderie di TSMC, quindi questa riduzione potrebbe impattare direttamente sul numero di chip di cui potrebbe disporre Huawei (e Honor, di conseguenza).
Chiaramente ancora si parla di un’indiscrezione e stiamo attendo se verrà confermata da entrambi le aziende, ma la foto sembra essere abbastanza sicura e precisa nel riportare l’accaduto.
La motivazione alla base di questa riduzione è, come al solito, legata alle vicende del Huawei Ban. TSMC sembra infatti intenzionata a giocare d’anticipo rispetto alle prossime decisioni che verranno prese dall’amministrazione Trump, la quale sta valutando di applicare misure più restrittive che possano permettere il blocco totale delle spedizioni di chip nei confronti di Huawei.