Alarm.com ha portato diverse novità quest’anno al CES 2017, ma il prodotto che ha attirato maggiormente l’attenzione è il nuovo drone per interni, pensato per la sicurezza della casa ed in grado di comunicare con altri dispositivi connessi e che rientrano quindi nel mondo dell’Internet of Things.
Diversi produttori hanno già realizzato droni in grado di monitorare dall’alto il perimetro della propria abitazione, ma mai si era arrivati a pensarli come soluzione da impiegare in ambienti chiusi.
L’azienda sembra che stia sviluppando un sistema che permette ad una serie di droni di volare in ambienti esterni ed interni, rilevando persone o attività sospette ed insolite, utilizzando la piattaforma hardware Qualcomm Snapdragon Flight e un software sviluppato appositamente per questi droni.
Il drone si interfaccerà anche con altri dispositivi elettronici di sicurezza e non, connessi ad internet ed all’interno della casa, e riuscirà a lavorare in contemporanea con loro, offrendo un sistema di sicurezza più avanzato e completo.
Chiaramente il collegamento con l’utente avverrà tramite smartphone, con il quale sarà possibile visualizzare in streaming quello che riprende il drone e anche comandarlo e quindi ispezionare tutto lo spazio interno o esterno.
Dan Kerzner, Chief Product Officer di Alarm.com, non è entrato nei dettagli sulla realizzazione del progetto, in quanto si trova ancora nelle sue fasi preliminari, tuttavia, ha dichiarato che, grazie ad un sistema di visualizzazione avanzata, i suoi droni riusciranno ad evitare qualsiasi tipo di collisioni, soprattutto all’interno della casa, elaborando una grande quantità di video, immagini e altri dati.
Alarm.com prevede di lanciare la propria soluzione di droni di sicurezza verso la fine del 2017. Quanto meno l’impiego all’interno di spazi chiusi non dovrebbe creare particolari problemi con l’articolata normativa italiana che disciplina l’utilizzo dei droni.
