FUJIFILM presenta la GFX 50s, mirrorless dal formato medio

FUJIFILM presenta la GFX 50s, mirrorless dal formato medio

FUJIFILM oggi ha annunciato ufficialmente la nuova GFX 50s, una mirrorless di medio formato, presentata all’IFA 2016 di Berlino ad inizio settembre scorso. L’azienda ha già fatto sapere che la fotocamera arriverà in Italia a partire da fine febbraio e sarà dotata di 3 ottiche dedicate: la FUJIFILM GF63MM a 1.625 euro, la FUJINON GF32-64 a 2545 euro e FUJINON GF120MM a 2.955 euro. (chiaramente tutti i prezzi si intendono compresi di iva.)

La GFX 50s è dotata di un sensore medio formato con dimensioni di 43,8×32,9 mm, con risoluzione da 51,4 Megapixel. Un sensore integrato con delle dimensioni notevoli che rendono la GFX 50s anche leggermente più performante e migliore qualitativamente delle fotocamere Full Frame presenti sul mercato, dato che il suo sensore è circa 1,7x volte più ampio delle Full Frame.

Grazie all’eccellente capacità di catturare luce, data dalla grande dimensione di ogni pixel, si ottengono immagini di qualità superiore rispetto a quelle delle fotocamere dotate di sensori full frame, con equivalente numero di pixel. Le immagini possono quindi essere riprodotte con precisione nei minimi particolari, restituendo la naturalezza del soggetto, la sensazione di tridimensionalità e l’atmosfera della scena.

La GFX 50S è equipaggiata con il processore di immagine X Processor Pro, lo stesso integrato nelle fotocamera X-Pro2 e X-T2 ed ben noto per la capacità di produrre – in maniera credibile – la simulazioni delle pellicole Fujifilm, con effetti apprezzabili sotto il profilo della riproduzione della gamma cromatica.

La qualità costruttiva è abbastanza buona dato che il corpo è in lega di magnesio con un peso abbastanza contenuto, di soli 123 grammi, compreso di obiettivo GF63mm F2.8 WR. Mentre il solo corpo con batteria e scheda di memoria fa salire il peso a 825 grammi.

Il corpo è inoltre resistente a polvere, umidità e garantisce operatività in ambienti freddi fino a -10 °C.

GFX 50S integra un mirino elettronico “organic EL” da 3,69 milioni di pixel e un display LCD posteriore touchscreen da 1,28″ e 2,36 milioni di pixel che consente, tra l’altro, di variare il punto di messa a fuoco, e può essere inclinato in tre direzioni. Il mirino è rimovibile, lasciando libera scelta al fotografo se utilizzarlo o meno. L’angolo di visione del mirino può essere inoltre modificato utilizzando l’adattatore inclinabile EVF-TL1 – venduto come accessorio – sino ad un massimo di 90° in orizzontale e di ±45° in verticale.

 

Tutte le ottiche si attaccano al corpo macchina tramite l’attacco G Mount, che ha un diametro di 65mm e una distanza di flangia posteriore di 26,7mm, così da consentire alla camera una notevole flessibilità nella progettazione delle ottiche di aumentare così la qualità di immagine. L’azienda infatti ha già dichiarato che la GFX hanno una risoluzione in grado di supportare sensori sino a 100 megapixel.


L’otturatore sul piano focale può raggiungere una velocità di scatto massimo pari a 1/4000 di secondo (valore che cresce a 1/16000 di secondo se si usa l’otturatore elettronico) con velocità di sincronizzazione del flash pari a 1/125 di secondo. L’azienda ha anche dichiarato una durata della meccanica integrata superiore ai 150.000 scatti.

Il sistema di messa a fuoco è basato su un sistema a contrasto con 117 punti AF – 9 x 13 estendibili sino a un massimo di 425. Trattandosi di una fotocamera mirrorless, la GFX 50S può migliorare la precisione della messa a fuoco nel medio formato:

L’AF ad alta precisione può essere ottenuto proprio perché si tratta di una fotocamera mirrorless, che utilizza direttamente la superficie del sensore d’immagine per la messa a fuoco. Grazie a questo si migliora significativamente l’accuratezza della messa a fuoco nel medio formato, specialmente nelle situazioni con una ridotta profondità di campo. La selezione del punto di messa a fuoco può essere modificata utilizzando il joystick posteriore, adottato per la prima volta nella X-Pro2. In alternativa, gli utenti possono selezionare il punto di messa a fuoco operando sul “touchscreen” del display LCD.

FUJIFILM ha inoltre previsto la possibilità di acquisire i file nei formati JPEG (SUPER FINE, FINE e NORMAL), RAW (Compresso e non compresso). Sviluppando il RAW direttamente in camera è inoltre possibile ottenere un file TIFF – di fatto, si può ottenere un file già pronto senza necessità di ritoccarlo con programmi di fotoritocco esterni. I file vengono memorizzate su schede di formato SD che possono essere alloggiate nel doppio slot presente nella fotocamera.

La GFX ha anche la possibilità di registrare video con risoluzione FullHD ed è dotata di una batteria NP-T125 che garantisce circa 400 scatti con una singola carica utilizzando l’opzione Auto Power Save.