Sony Xperia X, la nostra recensione

Sony cambia lettera ai suoi nuovi top di gamma ed abbandona la Z e introduce la X, lanciando il nuovo Sony Xperia X; terminale che abbiamo avuto modo di vedere e provare in anteprima solamente al MWC di Barcellona e che finalmente in questi giorni abbiamo potuto testare con mano tutte le sue caratteristiche e funzionalità.

Un terminale che ci è piaciuto molto in linee generali per essere un device molto equilibrato, maneggevole, elegante e soprattutto fluido senza alcun tipo di bug, lag o rallentamento di sistema. Per quanto riguarda il design possiamo dire che è in linea con gli smartphone precedenti, mantenendo una linea elegante, sottile e sempre ben rifinita in tutti i particolari.

Lateralmente troviamo il tasto di accensione con scanner biometrico integrato, sempre veloce e preciso nel riconoscimento delle impronte, fino ad un massimo di 5, i tasti per la regolazione del volume, forse in una posizione un po’ scomoda, troppo bassi a mio avviso, ed il tasto a doppia corsa per accedere alla fotocamera ed effettuare uno scatto. Presenti anche il jack audio da 3.5mm, due microfoni e la porta micro USB 2.0 con supporto OTG.

Sulla parte laterale troviamo l’alloggiamento per la SIM card in formato Nano e per la MicroSD espandibile fino a 200GB, che vanno ad ampliare i 32GB di memoria integrata, di cui poco meno di 12GB sono occupati da file di sistema. Purtroppo non è possibile impostare la microSD come disco di scrittura predefinito ma è presente una funzione per trasferire Foto, Video e Musica.

  • Processore: Snapdragon 650 esa-core a 64 bit
  • GPU: Adreno 510
  • Memoria: 3GB di RAM / 32GB di ROM espandibile tramite microSD (fino a 200 GB)
  • Sistema operativo: Google Android M
  • Batteria: 2620 mAh
  • Peso: 152 g
  • Dimensioni: 143 x 69 x 7,7 mm
  • Display: Full HD da 5” 1080p TRILUMINOS, X-Reality Mobile e Dynamic Contrast Enhancement
  • Fotocamera principale: 23 MP Exmor RS G Lens apertura F2.0 e Flash LED pulsato
  • Fotocamera anteriore: 13 MP Exmor RS apertura F2.0 con grandangolo da 22 mm
  • Reti: GSM GPRS, UMTS HSPA (3G), LTE (4G)/ LTE (4G) Cat 6
  • Connettività: A-GNSS (GPS + GLONASS), Wi-Fi a/b/g/n/ac, WiFi Miracast, Bluetooth 4.2, NFC
  • Sensori: scanner biometrico, luminosità, prossimità

Il processore di Xperia X è uno Snapdragon 650 di Qualcomm, un esa-core a 64-bit con due core Cortex-A72 da 1.8GHz e quattro core Cortex-A53 da 1.4GHz con una GPU Adreno 510 e 3GB di memoria RAM.

Parlando del reparto fotografico, sulla parte posteriore del terminale, troviamo una fotocamera da ben 23 megapixel con sensore Exmor RS da 23 megapixel lenti G grandangolari da 24mm ed apertura F2.0. Mentre nella parte anteriore è presente una fotocamera da 13MP, sempre con sensore Exmor RS ed obiettivo grandangolare, ma con apertura F2.0.

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La fotocamera posteriore non si comporta male, soprattutto in modalità Automatica in cui è abbastanza veloce a riconoscere il tipo di foto che stiamo scattando ed a impostare la scena o la funzione che più è adatta allo scatto, così da non dover impostare nulla manualmente ed avere un punta e scatta abbastanza veloce e preciso. Purtroppo non possiamo dire la stessa cosa nella parte manuale, dove c’è solamente la possibilità di settare il tipo di luce e la luminosità della foto, ma non possiamo regolare gli ISO, l’esposizione o l’apertura, cosa che sinceramente ci saremmo aspettati di trovare su un telefono di questa fascia di prezzo.
Il telefono è dotato anche di diverse modalità “scena” che possiamo settare in base alla foto che stiamo scattando, ma solamente se abbassiamo la risoluzione della fotocamera a 8MP, poichè a 20 o 23MP non è possibile accedere a questi parametri.

Alcune foto scattate con l’Xperia X:

Molto buona invece la fotocamera anteriore che permette di scattare delle buone foto in ogni condizione di luce, senza avere delle foto molto rumorose o sovraesposte quando scattiamo in controluce.

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I video sono buoni anche in condizioni di scarsa luminosità e lo stabilizzatore fa un buon lavoro anche nei video abbastanza dinamici e “mossi”. Unico limite è per i filmati in FullHD a 60fps, che vengono limitati a soli 5 minuti di registrazione, mentre non ci sono problemi per quelli in FullHD a 30fps.

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Il display è un TRILUMINOS da 5 pollici con risoluzione Full HD, matrice RGB, una densità di 441ppi ed è dotato di tecnologie X-Reality Mobile e Dynamic Contrast Enhancement.

É uno tra i migliori IPS e riesce ad offrire un’ottima luminosità e utilizzo in ogni tipo di ambiente, anche sotto la luce diretta del sole. Inoltre ha un buon angolo di visione e sia i neri che i bianchi non virano con l’aumentare dell’angolo di visuale.

Presente il doppio tap per attivare e spegnere il display anche se, probabilmente a causa di un bug, quando attiviamo questa funzione ci verrà sempre richiesto il PIN per lo sblocco anche se abbiamo impostato lo sblocco tramite riconoscimento dell’impronta digitale.

La batteria è una 2620mAh con tecnologia di ricarica rapida Qnovo Adaptive Charging che permette di controllare e regolare le cariche di corrente per massimizzare la durata della batteria nel tempo. Con 10 minuti di ricarica possiamo ottenere circa 5 ore di autonomia.

Purtroppo questo reparto non è il massimo perchè il device ci ha permesso di arrivare solamente al tardo pomeriggio, alle 19 circa, con un uso molto intenso sia del reparto fotocamera, del browser e di Maps. Sicuramente sono molto comodi lo Stamina e Ultra Stamina Mode che ci permettono di allungare l’autonomia del terminale e riuscire ad arrivare almeno fino alle 21,30/22, ma comunque si fa fatica anche con queste modalità dato che l’Ultra Stamina non permette di accedere a molte funzioni del telefono e quindi non si può sempre attivare la funzione se si utilizza il telefono per lavoro.

Xperia X supporta le reti LTE in Cat.6 e Wi-Fi dual-band con supporto al protocollo ac. In altri paesi viene anche commercializzata una versione Dual SIM. Ottima la ricezione e la qualità audio tramite capsula auricolare.

Tramite vivavoce, invece, l’audio, riprodotto unicamente tramite lo speaker inferiore, non è molto pulito ed il volume non è particolarmente elevato il che potrebbe essere problematico in caso di utilizzo in ambienti più rumorosi. Anche Xperia X offre delle gesture per le chiamate ed integra una segreteria telefonica.

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Il sistema operativo è Android in versione 6.0.1 Marshmallow con interfaccia utente personalizzata da Sony. Non ci sono più le classiche “mini app” ma possiamo, come di consueto, scegliere diversi “temi” dallo store di Sony, personalizzare la Home, il Drawer e implementare alcune gesture che facilitano e velocizzano l’utilizzo quotidiano.

Di serie troviamo la tastiera Swiftkey che offre un’amplia possibilità di personalizzazione e consente anche la scrittura tramite scorrimento del dito. Possibile anche ridurre l’interfaccia per facilitare l’uso con una mano e suddividere la tastiera per una migliore immissione del testo in modalità orizzontale.

Conclusioni

L’Xperia X è uno smartphone che si comporta in linee generali molto bene, sotto molti punti di vista, è dotato di un elegante design, anche se un pò scivoloso, ha un’ottima fluidità generale, un’ottimo display e un buon reparto fotografico, anche se forse avremmo preferito qualcosina in più sulla gestione manuale e sulle risoluzione più alte, come 20 o 23MP, in cui non è possibile settare alcun tipo di scena o effetto. Inoltre il terminale perde l’impermeabilità, cosa molto importante su un device e che ha sempre contraddistinto gli smartphone Sony e che può rivelarsi fondamentale per chi pratica alcuni tipi di lavori.
Lo smartphone fortunatamente negli ultimi mesi è sceso ad un prezzo di 400€ circa, su alcuni store online, dato che al momento del lancio aveva un costo di 629€, e ora ci sentiamo di consigliarlo a tutti coloro cercano un device equilibrato, sempre aggiornato, con un design elegante e con un comparto fotografico più che buono, ma senza la gestione manuale.

Diciamo che “ora ci sentiamo di consigliarlo” perchè inizialmente il device era stato lanciato ad un prezzo di 629€, decisamente tanti per uno smartphone del genere che, sotto molti aspetti, non può essere assolutamente paragonato ad altri top di gamma della concorrenza ed a telefoni di quella fascia di prezzo.

 

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