Arrivano le prime informazioni sul nuovo Android Wear 2.0 e soprattutto sulle migliorie che ha portato con questo attesissimo aggiornamento nel sistema e nelle funzionalità.
Tra le tante novità, quella che sembra sia migliorata notevolmente è la velocità di riconoscimento e trascrizione dei comandi vocali, diventato molto più intelligente e veloce, anche in situazioni con molto rumore circostante.
Se nella versione 1.x di Android Wear l’audio catturato dallo smartwatch veniva inviato prima allo smartphone, successivamente in un cloud per l’elaborazione e, infine, nuovamente all’orologio, con la nuova versione di Android Wear 2.0 Assistant verrà eseguito direttamente sullo smartwarch, sfruttando la connessione Bluetooth, Wi-Fi o LTE, per inviare direttamente i dati al cloud eliminando dunque il passaggio intermedio.
Un nuovo sistema di dettatura e interazione vocale con lo smartwatch che sicuramente migliorerà l’esperienza d’uso quotidiana degli utenti, eliminando anche la necessità di avere il telefono vicino all’orologio a patto che, quest’ultimo, sia dotato di una connessione Wi-Fi o LTE. Infatti una volta che i dispositivi sono stati accoppiati, l’orologio utilizzerà il Bluetooth come un collegamento a Internet attraverso lo smartphone, per elaborare più velocemente i dati.
