Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX, insieme a 116 esperti di intelligenza artificiale e robotica, hanno formulato una lettera aperta con la quale hanno voluto evidenziare e far riconoscere alle Nazioni Unite la pericolosità delle “armi letali autonome” o dei robot killer che sono dotati di una loro intelligenza e totalmente autonomi sul campo di battaglia.
Il documento è stato presentato nel corso del week-end, in occasione della International Joint Conference on Artificial Intelligence (IJCAI 2017). Questi gli stralci più significativi della lettera:
Invitiamo i partecipanti al GGE (Group of Governmental Experts)* a sforzarsi di trovare mezzi per impedire una corsa a questo tipo di armamenti, proteggere i civili dal loro abuso e per evitare gli effetti destabilizzanti di queste tecnologie.
Le armi autonome letali minacciano di diventare la terza rivoluzione in campo militare. Una volta sviluppate, consentiranno che i conflitti armati siano combattuti su una scala più ampia che mai, e in tempi più rapidi di quanto gli umani possano comprendere. Queste possono essere armi del terrore, le armi che i despoti e i terroristi potrebbero utilizzare contro popolazioni innocenti e armi hackerate per comportarsi in modi indesiderabili. Non abbiamo molto tempo per agire. Dopo che il vaso di Pandora è stato aperto, sarà difficile richiuderlo.
Elon Musk ha voluto anche spiegare i potenziali rischi derivanti dall’impiego errato e non disciplinato di tali armi intelligenti, soprattutto in ambito militare.
Staremo a vedere la quale sarà la risposta delle Nazioni Unite alla lettera di Musk e degli esperti.
Voi che ne pensate di tali armi?