Secondo alcuni media asiatici, sembra che Google sia realmente interessata ad acquisire la divisione smartphone di HTC e che in già in questi giorni sia alle fasi finali delle trattative. L’azienda taiwanese ha perfino rifiutato di commentare gli ultimi risultati finanziari di agosto, risultati i più bassi degli ultimi 13 anni ( 3 miliardi di dollari taiwanesi, una discesa del 54.5% su base annua).
A quanto pare HTC non venderebbe la divisione che si sta occupando del progetto Vive e della realtà virtuale, ma solamente quella degli smartphone, un settore che ne ha risentito molto negli ultimi anni e che non riesce ancora a rialzarsi per via di device poco “innovativi” e “distintivi” rispetto alla concorrenza, che hanno un’ottima qualità costruttiva ma non si sono mai riusciti a distinguere per qualcosa in particolare, sia nel design che nelle funzioni.
HTC e Google sono partner di lunga data: la casa di Mountain View si è spesso rivolta all’azienda di Taiwan per realizzare terminali Nexus e Pixel – si ricordi la prima storica collaborazione da cui è scaturito Nexus One. Google negli ultimi anni ha dimostrato di voler intensificare la produzione di hardware first party e, in occasione del lancio della prima generazione dei Pixel, ha dichiarato di voler puntare in maniera più decisa al segmento consumer.
Un’acquisizione che potrebbe far molto comodo a Google nello sviluppo dei futuri device, grazie all’esperienza acquisita negli anni da HTC nel settore degli smartphone; un’accordo che dovrebbe concludersi entro fine anno, secondo le ultime informazioni riportate dalle varie fonti asiatiche.
