Check Point Software Technologies, azienda specializzata in cybersicurezza, svela che il numero di attacchi malware lo scorso ottobre è aumentato, come si evince dal Global Threat Index, la classifica dei malware che minacciano più comunemente le reti aziendali.
In particolare, lo scorso ottobre l’Italia è stata il Paese più colpito in Europa, e il ventiseiesimo a livello mondiale. A far paura non sono solo minacce conosciute, come Conficker, il malware più diffuso, e Zeus, da tempo in seconda posizione.
Si affaccia infatti un nuovo pericolo informatico, Boinberg. Si tratta di una backdoor specifica per piattaforme Windows, con diverse funzionalità malevole, tra cui la capacità di insidiarsi profondamente in un sistema, bloccando diversi rinomati antivirus.
Il Threat Index di Check Point si basa sulla threat intelligence della ThreatCloud World Cyber Threat Map, che monitora come e dove si stanno svolgendo i cyberattacchi nel mondo in tempo reale.
Un pericolo reale e molto importante che il nostro Paese non dovrebbe prendere sotto gamba, soprattutto nell’era del digitale, dove tutto ruota sull’utilizzo di internet e nell’immagazzinamento dati nei cloud e nei dispositivi mobile, diventati oggi sempre più oggetto di attacchi informatici da parte di hacker e truffatori.